Accessibilità

In questo sito ho cercato di creare, per quanto possibile, un layout accessibile. Il tasto relativo sulla destra mette a disposizione ulteriori strumenti per incrementare il livello di accessibilità.

L’accessibilità è la caratteristica di un dispositivo, di un servizio, di una risorsa o di un ambiente d’essere fruibile con facilità da una qualsiasi tipologia d’utente. Il concetto di design accessibile e la pratica dello sviluppo accessibile garantiscono sia l'”accesso diretto” (cioè senza assistenza) sia l'”accesso indiretto”, cioè la compatibilità con le tecnologie assistive di una persona[2] (per esempio, gli screen reader del computer).

Il termine è comunemente associato alla possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria o psichica, ossia affette da disabilità sia temporanea che stabile, di accedere e muoversi autonomamente in ambienti fisici (per cui si parla di accessibilità fisica), di fruire e accedere autonomamente a contenuti culturali (nel qual caso si parla di accessibilità culturale) o di fruire dei sistemi informatici e delle risorse a disposizione tipicamente attraverso l’uso di tecnologie assistive o tramite il rispetto di requisiti di accessibilità dei prodotti[3].

Il termine ha trovato largo uso anche nel Web col medesimo significato. In questo contesto, le soluzioni di accessibilità sono sviluppate al fine di favorire la riduzione o la eliminazione del cosiddetto Web Accessibility Divide, ovvero il divario tra coloro che possono accedere in maniera autonoma alle risorse web e coloro che non possono (in particolare le persone con disabilità visiva).

L’accessibilità nelle tecnologie e nel Web

Una risorsa accessibile facilita l’accesso alla più grande fascia di individui, indipendentemente da eventuali disabilità, con ogni tipo di mezzo.

Requisiti base

Più nello specifico:

  • Utilizza un codice o struttura semanticamente corretta, logica e con una grammatica formale validata
  • Utilizza testi chiari, fluenti e facilmente comprensibili
  • Utilizza testi alternativi per ogni tipo di contenuto multimediale
  • Sfrutta titoli e link che siano sensati anche al di fuori del loro contesto (evitando, ad esempio, link su locuzioni come “clicca qui”)
  • Ha una disposizione coerente e lineare dei contenuti e dell’interfaccia grafica. Il classico layout di una pagina web anni 90 e 2000 fatto con il tag TABLE di HTML, è oggi una pratica considerata obsoleta e non accessibile.
  • Inoltre, dovrebbe utilizzare colori standard e a alto contrasto fra di loro.

Il W3C (World Wide Web Consortium) ha emanato nel 2000 delle linee guida, le ATAG (Authoring Tools Accessibility Guidelines). Nella versione 2.0 vi sono una serie di indicazioni specifiche, con criteri di successo (success criteria) ispirati alle WCAG 2.0.

Nel caso di applicazioni web è possibile applicare le raccomandazioni del W3C della specifica WAI-ARIA.

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